Trasferendo le partizioni di un server causa ampliamento capacità di storage, mi sono imbattuto in una problematica che avevo completamente ignorato, e cioè i limiti di partizionamento del Master Boot Record (MBR).
Il master boot record (MBR), nell'architettura dei PC IBM, è il settore di avvio che consiste nei primi 512 byte (mezzo kilobyte) dell'hard disk, che contiene la sequenza di comandi necessaria per l'avvio del sistema operativo.
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Formattando i volumi con questo boot sector, si ha un limite intrinseco sulla dimensione massima delle partizioni creabili, più precisamente non si possono superare i 2.19TB.
Per superare tale limite, bisogna usare uno standard diverso per i nostri volumi e cioè il GPT (GUID Partition Table).
In Informatica, il GUID Partition Table (GPT) è uno standard per la definizione della tabella delle partizioni (partition table in inglese) su un disco fisso. È parte dello standardExtensible Firmware Interface (EFI). Lo EFI utilizza il GPT laddove il BIOS utilizza il Master Boot Record (MBR).
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Disco MBR | Disco GPT | |
Supporto di sistemi operativi meno recenti come DOS e Windows® 98 | ||
Supporto di più di 2 TB (terabyte) | ||
Supporto del disco dati per sistemi operativi x86 | ||
Supporto del disco dati per sistemi operativi x64 | ||
Supporto del disco di avvio per sistemi operativi x86 | ||
Supporto del disco di avvio per sistemi operativi x64 | ||
Supporto di più di quattro partizioni primarie | (Supporta fino a 128 partizioni) | |
Supporto di avvio tramite modalità BIOS | ||
Supporto di avvio tramite modalità UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) |
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La morale di questi quattro appunti confusionari è la seguente, se dovete ripristinare l’immagine di un volume MBR su una partizione GPT controllate prima se l’operazione è fattibile.
Inoltre se volete avere la partizione del vostro sistema operativo più grande di 2TB, controllate se avete tutti requisiti per farlo.
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