Trieste - Anche il Friuli Venezia Giulia si appresta ad affrontare il digital divide: un protocollo d'intesa firmato in questi giorni tra Anci Sa (Società di Servizi dell'Associazione Regionale Comuni del Veneto), l'operatore Nettare e il Polo scientifico di Pisa porterà connettività wireless nei comuni del Friuli Venezia Giulia.
Il progetto, accanto alla connettività Internet veloce, permette di sfruttare il network per servizi di telefonia VoIP, con tempi di attivazione brevi (non oltre i tre mesi) a partire dall'ultimazione dell'infrastruttura di rete, con piccoli ripetitori in grado di dare copertura agli utenti che si doteranno dell'antenna idonea a riceverne il segnale.
Il sindaco del comune di Precenicco, Giuseppe Napoli, si propone fra i primi sottoscrittori di un contratto con Nettare per far sì che comune e cittadini possano dotarsi di connettività broadband, seguendo il percorso di altri suoi colleghi come i sindaci di Tavagnacco e Ruda, che si sono orientati su soluzioni di connettività wireless, affidandosi ad altri partner tecnologici, come il Politecnico universitario di Torino.
Ruda, in particolare, è capofila di 8 comuni della bassa friulana che hanno costituito la società Ajarnet (che in friulano significa "aria pulita"), una società realizzata "ad hoc" per dotarsi di banda larga (240mila euro di capitale sociale e un potenziale bacino di utenza di 25mila clienti).
fonte: punto informatico
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