Sembra che già da diverso tempo circoli in rete questo nuovo "fenomeno" digitale, ma ne sono venuto a conoscenza solo ultimamente, in seguito all'esplosione mediatica. Me ne sono subito interessato e dopo pochi minuti di google le mie perplessità hanno trovato fondamento.
Avevo intenzione di scrivere due righe di post per sfatare questa bufala e sottolineare l'ignoranza di molti giornalisti. Ma il grande Attivissimo mi ha preceduto e senza obra di dubbio ha curato l'articolo in maniera impeccabile, come al solito. Quindi vi ripropongo il suo articolo antibufala a riguardo...
Antibufala: I-Doser, gli MP3 che ti drogano
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